di Arianna Apicella
Senza le scolaresche che vanno a scuola
non ha senso iniziare niente,
si rimane immobilə,
abbagliatə da parole inconcludenti
e fai fatica a svegliarti.
Avresti dovuto fare un tot di cose
e non le hai fatte,
inadempienze inestricabili
alle quali inizi quasi ad appassionarti.
Ricevi tra le mani
un incorporeo invito impaziente
per iniziare a dimenarti nella voliera dei desideri
invece di pensare di poter diventare il migliore a fare questo, a fare quello
e fai fatica.
Attendi di andare via e
credi che non sia altro che
un imprevisto inutile
fino a quando non senti ripetere più volte,
da una voce che ti era mancata,
mo ci inventiamo qualcosa,
mo ci inventiamo qualcosa,
mo ci inventiamo qualcosa.